giovedì 8 ottobre 2015

Ti racconto un handmade

Lo shop è silenzioso da tanto, ci sono stati viaggi e molto lavoro da fare ed ancora il tempo libero scarseggia ma io ho un bel racconto per voi.

E' qualcosa che parla di handmade, certamente, ma anche di amicizia, sensibilità e fiducia.
E' la storia di come a volte, da una parola, nasca poi un progetto un po' più grande ed inaspettato ,che sa di casa e anche di sogno.





















Tutto inizia in un giorno di Marzo del 2015 quando ,tra la preparazione del book per la fiera di Bologna ed il progetto di un viaggio di lavoro a Londra, mi scrive Dani, una cara amica.

"Sai Simo, a breve avrò una casetta nuova e vorrei qualcosina di fatto a mano da te, qualcosa di unico. Che ne dici, mi fai un grembiule ?"
Ovvio che sì :)
Sarà la mia primissima esperienza del genere ma già mentre io e Dani ci sentiamo per dettagli io lo vedo nella mia mente.
Poi lei continua : "Vorrei qualcosa nei toni neutri, molto tenui ,magari con fiori ,pois e qualche decorazione sobria ma anche raffinata".
In un attimo le nostre menti sono in sintonia perfetta ed io inizio a testare alcuni abbinamenti scambiando foto con Dani per assicurarmi che le idee le piacciano .














Tutto procede bene ed in qualche giorno il grembiule è completo ,così la avviso.
Lei è molto contenta e, in un secondo, mi scrive :
"Simo, mi faresti anche una bella tovaglia grande, con tovaglioli ed asciugapiatti coordinati ?"

Et voilà, in un attimo il progetto prende il volo e diventa enorme per me che ho sempre cucito "mini".
In realtà qui a casa ho realizzato tende, tovaglie, cuscini etc ma solo per me.
Questa per Dani sarà la mia prima vera commessa in grande :)

Entrambe siamo felici ma anche indaffarate, lei con il trasloco ed io con il lavoro, ma in pochi giorni decidiamo quali stoffe usare e in breve la mia cucina diventa un laboratorio di cucito.



Dani ed io siamo davvero in sintonia e lei si affida così tanto a me che mi pare un vero e proprio dono quello di poter lavorare liberamente e secondo il mio gusto.

Le stoffe che prendiamo sono lini e cotoni a base neutra, in tinta unita e piccole fantasie.
Tutte, una più bella dell'altra, arrivano via posta nel giro di alcune settimane.


Io le sistemo per mostrare a Dani alcune idee d'accostamento e la resa una volta in tavola.
Qualche dettaglio di passamaneria in cotone dona al tutto quel pizzico di decoro che cerchiamo, ma senza strafare.
Tutto deve essere decorativo ma senza perdere il tono ed lil sapore "di casa".
Così, per aiutarla a visualizzare un possibile risultato, aggiungo alla foto alcune stoviglie che possiedo e che possono aiutare anche a capire il reale tono di colore della stoffa.




Dani approva subito e mi lascia proseguire con calma secondo la mia idea.
La stoffa viene lavata e stirata, per tagliare la misura giusta e non avere brutte sorprese dopo, poi si passa alla macchina da cucire .


Il lavoro principale viene fatto appunto a macchina . 
Gli orli vari e gli inserti di tessuto vengono appuntati e fissati pian piano. I giorni volano ed io mi sento come dentro ad una fiaba perché vedo il progetto prendere forma esattamente come l'avevo in mente e ciò mi pare quasi una magia. 

Dopo giorni e giorni di lavoro è tutto terminato ed attende solo le decorazioni ,che vengono fatte a mano, con pazienza, piccoli punti e tante tazze di the :)


La passamaneria è bellissima e morbida, così come le piccole targhette in cotone stampato che decorano ogni pezzo.

Dani mi chiede 6 tovaglioli ( la tovaglia è bella grande ) e così, siccome lei ha due bimbi, penso di decorare ogni tovagliolo con un'etichetta dal disegno differente.
In questo modo ciascuno si ricorderà facilmente qual è il suo :)

Mostro a Dani una foto dell'idea e lei nuovamente approva, così termino il lavoro.





















Purtroppo non ho altre foto perché non ho avuto tempo di scattarle.
Ho lavato tutto in lavatrice ,steso all'aria primaverile e poi stirato una seconda volta, prima d'impacchettare tutto e spedire con tanto di timbrino sovrapacco :)


Ecco, questo è stato l'ultimo handmade di cucito realizzato prima dell'estate ,e di questo autunno così indaffarato, e ci tenevo a raccontarlo perché per me è stato molto impegnativo ma anche bello.

Ogni volta che realizzo qualcosa su commissione è sempre un bel momento di scambio e di fiducia, perché le persone vengono da me con un'idea e poi si affidano alla mia sensibilità nel concretizzarla ma ,di solito, è qualcosa di piccolo e quindi meno impegnativo anche a livello economico.
Stavolta invece c'era tanto in gioco, tanto lavoro, tanta spesa ,ed io sono davvero grata a Dani per aver scelto me senza alcun timore o ripensamento.
Inoltre è molto bello pensare a lei e al suo pranzo della domenica con i parenti, tutti seduti intorno alla mia tovaglia. 
E' un po' come essere lì con loro :)


Se anche voi avete in mente qualcosa non abbiate timore nel provare a chiedere o a raccontare.
Per quanto mi è possibile cercherò di realizzare il vostro sogno perché alla fine il bello è quello, dare vita a qualcosa che per voi è solo una fantasia.

Nella mia c'è il futuro mercatino di natale e spero proprio di avere il tempo di scrivere il post e pubblicarlo ad inizio Novembre. Per il momento posso solo dirvi che il laboratorio è aperto e che gli elfi stanno già recapitando nastri e bottoni.
Speriamo non confondano le loro email con quelle degli editori ;)

Un abbraccio e buon autunno !

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